Vuelta a España 2017, i Favoriti per la Maglia Verde

Al Giro d’Italia ed al Tour de France normalmente la maglia a punti sorride ai velocisti. Alla Vuelta a España però il discorso è completamente diverso visto che le occasioni per gli sprinter sono poche confrontandole a quelle per gli uomini di classifica o i corridori da classiche. Non sorprende quindi che nelle ultime sei edizioni della corsa spagnola solo una volta sia riuscito a conquistare la maglia verde un velocista. Analizzando il percorso di quest’anno risulta difficile pensare che il trend possa cambiare, nonostante al via ci siano comunque diversi buoni velocisti.

Gli uomini più attesi in questa particolare classifica sono quindi i vari uomini di classifica. Rispetto al passato però c’è maggiore incertezza quest’anno visto che ai nastri di partenza, per motivi diversi, non ci saranno Joaquim Rodriguez ed Alejandro Valverde, due corridori molto adatti alla lotta per la maglia verde. L’attenzione andrà spostata quindi maggiormente su corridori come Chris Froome (Sky), Fabio Aru (Astana), Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida) ed Alberto Contador (Trek – Segafredo), che sulla carta dovrebbero duellare fino a Madrid per la vittoria della classifica generale e quindi darsi battaglia su tutte le tappe. Sullo stesso livello potrebbe esser inserito anche Romain Bardet (AG2R La Mondiale), ma il francese è alla prima partecipazione ad un secondo Grande Giro nella stessa annata e quindi bisognerà capire come potrà comportarsi.

Grande attenzione, soprattutto se riuscissero a centrare una vittoria di tappa, andrà poi riposta su Warren Barguil (Team Sunweb) e Rafal Majka (Bora – Hansgrohe), corridori votati all’attacco e quindi possibili protagonisti anche con delle fughe da lontano. Buoni risultati nella classifica a punti potrebbero ottenerli anche i corridori della ORICA – Scott, ma la presenza di tre potenziali capitani come Esteban Chaves, Simon Yates ed Adam Yates potrebbe rendere le cose più incerte. Se non venisse scelto un capitano unico fin dalle prime tappe i tre corridori della squadra australiana potrebbero ottenere tutti buoni risultati, ma magari togliersi anche dei punti a vicenda. Un gradino sotto partono invece Bob Jungels (QuickStep – Floors), Steven Kruijswijk (Lotto NL – Jumbo), Louis Meintjes (UAE Team Emirates) ed Ilnur Zakarin (Katusha – Alpecin), che non vanno però sottovalutati.

L’anno scorso a vincere la maglia a punti però non fu un uomo di classifica, ma Fabio Felline. Non sono da escludere quindi nella lotta per la maglia verde corridori abili nelle classiche e capaci di difendersi in salita. Il pensiero a riguardo va subito a Julian Alaphilippe (QuickStep – Floors), ma anche corridori come Luis Leon Sanchez (Astana), Alberto Rui Costa (UAE Team Emirates) ed il colombiano Jarlinson Pantano (Trek – Segafredo). Analizzando il percorso potrebbero rientrare nella lotta per la vittoria di questa classifica anche Jose Goncalves (Katusha – Alpecin), Omar Fraile (Dimension Data), Thomas De Gendt (Lotto Soudal) e magari gli italiani Diego Rosa (Sky) e Giovanni Visconti (Bahrain – Merida) se avranno carta bianca in alcune tappe.

Per quanto riguarda i velocisti è difficile che uno riesca a conquistare la vittoria finale nella classifica a punti, ma alcuni sprinters possono rappresentare dei potenziali outsider. L’uomo più atteso è sicuramente John Degenkolb (Trek – Segafredo) che ha già vinto questa classifica nel 2014. La concorrenza per il tedesco nelle volate però sarà forte a partire da Sacha Modolo (UAE Team Emirates) e Magnus Cort Nielsen (ORICA – Scott), passando poi per Jens Debusschere (Lotto Soudal), Matteo Trentin (QuickStep – Floors), Juan Jose Lobato (Lotto NL – Jumbo), Edward Theuns (Trek – Segafredo) e Søren Kragh Andersen (Team Sunweb).

BORSINO DEI FAVORITI

***** Chris Froome
**** Julian Alaphilippe, Vincenzo Nibali
*** Fabio Aru, Alberto Contador, Romain Bardet
** Magnus Cort Nielsen, John Degenkolb, Sacha Modolo, Matteo Trentin
* Warren Barguil, Luis Leon Sanchez, Rafal Majka, Alberto Rui Costa, Ilnur Zakarin

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